Di seguito copio e incollo gli auguri del Presidente dell'Associazione Italianiana Classi Windsurf Carlo Cottafavi, che trasmette un sentimento di appartenenza molto carico di significato !

"Ciao a tutti,

le imminenti festività si stanno avvicinando, tempi di bilanci, un anno si sta per chiudere ed è giusto tirare le somme per capire come è andata la stagione.

Sicuramente un 2009 che molti di noi ricorderanno, chi ha vinto titoli nelle diverse specialità sia a livello nazionale che Internazionale, chi sperava di farcela ma è andata diversamente, chi finalmente ha chiuso quella manovra che non voleva entrare, chi finalmente è riuscito a fare il viaggio della vita, chi è rimasto nel suo spot e si è comunque divertito, chi ha salutato un Amico che è andato a surfare le onde in cielo. Ciao Davide!

Il Natale si avvicina e ho pensato di scrivere una sorta di racconto di Natale, per noi windsurfisti, è tempo di riunire le nostre famiglie, alcuni andranno al caldo per preparasi alla stagione 2010, altri si riposeranno nel tepore delle proprie case, altri stanno già cercando il giocattolo nuovo per le prossime uscite e chiederanno a Babbo Natale il regalo da mettere sotto l’albero.
Questo piccolo “racconto” è per noi, per ricordarci chi siamo e per mandare ad ognuno di voi i miei migliori Auguri di Buon Natale e un Felice 2010.

Un Grazie di cuore a tutti voi, da parte del Consiglio Direttivo, a Marco per il suo aiuto, ai Delegati Zonali che con immense difficoltà cercano di fare il massimo per l’attività locale, ai Circoli ed ai loro relativi Presidenti che con tutti i soci e volontari ci hanno ospitato e che ci hanno dato momenti di intensa vita windsurfistica, ai Segretari della Classe Techno e della classe Olimpica per il supporto e la collaborazione, ai Giudici che con la loro competenza, passione ed umanità hanno preso parte alle regate, agli Sponsor ed alle Aziende che ci hanno sostenuto, grazie anche a chi, in modo tutto suo, ha voluto dare nuovi stimoli criticando o proponendo cose nuove o diverse. Un grazie infine ai responsabili e ai redattori delle riviste di settore e dei siti web che pubblicano le nostre notizie, facendo conoscere a un pubblico più ampio le vicende delle nostre regate e i progetti futuri.

Vorrei però che ognuno di noi ringraziasse la propria moglie, il proprio marito, fidanzata/o, figli, genitori, insomma quella persona che ha sopportato la nostra passione, pur rimanendo con noi.

Un 2010 ci attende, con un elemento che noi amiamo più di qualsiasi altra cosa.
IL VENTO.

Buone vacanze

Racconto di Natale 2009

“Era uno dei tanti giorni di scuola ed i ragazzi parlavano di cosa avrebbero fatto alla fine di quella giornata noiosa e piena d’interrogazioni, come in un mondo parallelo l’impiegato seduto sulla sua scrivania aveva l’ennesimo diverbio con il capo per una inutile fornitura di fotocopie.

I bambini seduti sulle scale della scuola commentavano: ma tu oggi che fai? Chiese il più grande…Vado a pallavolo, e tu che devi fare, mia mamma mi accompagna a calcio e poi passiamo a prendere mia sorella a danza, e tu che hai da ridere? Rivolgendosi al più piccolo del gruppo…ragazzi io oggi vado in mare…io faccio windsurf!!!
Quegli occhi azzurri come il mare sprigionavano una luce diversa, piena di fascino di sogni, gli amichetti dissero: dove vai? A fare che???
Windsurf!!! Voi andate nelle palestre, giocate a calcio io invece vado al club, stiamo in spiaggia prepariamo la tavola, le vele colorate e poi andiamo in mare, voi non potete capire cosa significa sentire nelle proprie mani, nelle proprie braccia il vento, la forza della natura, il vento che ti accarezza il viso, l’acqua che ti accarezza il corpo, il sole all’orizzonte, uscire con i delfini che ti saltano davanti….non potete capire.

Nel mondo parallelo il povero impiegato non vedeva l’ora che finisse quella giornata e sognando ad occhi aperti immaginava già di essere in bermuda in quella bellissima spiaggia al caldo, battuta dal vento con onde perfette e pensava che quel maledetto capoufficio, insignificante che ascoltava le partite alla radiolina, con la moglie isterica per i regali di Natale, con quelle code al supermercato, piene di cose inutili, era un poveraccio che non faceva parte del suo mondo, mentre lui con la mente è già sull’aereo che lo porterà al caldo in un posto meraviglioso fatto di onde, salti, manovre incredibili, si lui in quel posto sarebbe stato a casa si sentiva in perfetta sintonia con il mare, ecco sente arrivare l’onda, la tavola che prende velocità e inizia a cavalcarla con movimenti fluidi e semplici come bere una birra con gli amici.

I bambini ascoltano rapiti il racconto del loro amico, racconto che parla di profumi del mare di pesci volanti, del movimento del vento sulla superficie del mare che a guardarla bene sembra sempre che ti sorrida…e guardando gli amici dice: “Ragazzi devo andare c’è vento”, gli altri lo guardano e gli dicono ma come fai a saperlo lui risponde, guardate le nuvole, gli alberi, i gabbiani che fluttuano in aria, ci vediamo ed allontanandosi gli altri incuriositi guardano lui e quel suo mondo in modo diverso.

Noi siamo windsurfisti, non siamo persone come le altre siamo speciali, a noi non interessa la politica, il gossip, noi sentiamo l’aria, guardiamo il barometro per sapere se il prossimo week-end è meglio prendere il traghetto ed andare a PORTO POLLO e andare a Chia. Noi viviamo in funzione del vento dell’onda perfetta, noi siamo quelli che stanno con gli amici, con uno spirito del tutto diverso da altri, potremmo stare ore a guardare un tramonto, noi siamo quelli che per uscire in mare per primi dormiamo tutta la notte in macchina, senza poterci fare una doccia ma portare il profumo del sale sulla nostra pelle e nei nostri capelli…noi pensiamo che il nostro sia lo sport più bello del mondo ma sappiamo che non è uno sport è una passione per alcuni anche una filosofia di vita.

Vi aspetto in mare
Buone Feste"